Oggi la tecnologia offre, direttamente sui  riuniti,  degli strumenti (turbine, micro motori, ablatori, etc) dotati di illuminazione autonoma a fibre ottiche che fornisce di per sé una buona illuminazione. 
Realizzare delle lampade operatorie con una potenza sempre crescente in termini di decine di migliaia di LUX, non vuol dire necessariamente permettere all’operatore di vedere molto meglio ma rischiare, alla lunga, di affaticare il nervo ottico che deve riadattarsi alla luce extraorale, meno potente e concentrata.
Per lavorare in maniera ottimale è opportuno quindi disporre di una corretta illuminazione che permetta di cogliere le peculiarità e le differenze cromatiche di ogni singolo dente e la differenziazione dei tessuti molli, senza un’inutile e dannosa sovraesposizione dell’intensità luminosa.
Nel corso degli ultimi anni Belmont ha quindi adeguato la potenza delle proprie lampade LED ed ha incrementato gli sforzi per produrre una luce con il più alto valore di CRI possibile, tanto da arrivare al 95% dell’intero spettro della luce solare.

Dal design accattivante, è compatta, leggera e particolarmente facile da movimentare. 
La lampade della serie 900 LED Belmont a 10 proiettori circolari riproduce fedelmente la luce naturale e permette una focalizzazione ottimale dell’area di lavoro. Disponibile per tutti i riuniti.

Le lampade Belmont prevedono tipologie di utilizzo e di installazione molteplici, per adattarsi sia alla planimetria dello studio odontoiatrico, sia alle esigenze personali e lavorative di ogni operatore.